L'ultimo anno

La cronaca:

  • 22/09/2004 - Heineken Italia annuncia alle Organizzazioni Sindacali e alle Amministrazioni Locali l’intenzione di chiudere lo Stabilimento di Pedavena il 31/12/2004 adducendo motivazioni, peraltro mai dimostrate, di inefficienza produttiva, limiti oggettivi e logistici della Fabbrica. Il loro obiettivo è in realtà la concentrazione della produzione e la riduzione dei costi.

Una foto della fabbrica

  • Già nel 2003 c’erano alcuni segnali preoccupanti per lo stabilimento, tra cui la dichiarazione che le specialità non erano più considerate da Heineken strategiche (queste produzioni erano fatte a Pedavena), la mancanza di investimenti e, soprattutto, la vendita della Centrale idroelettrica che rendeva energicamente autosufficiente lo stabilimento. Questo aveva già allarmato i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali, che iniziarono a coinvolgere gli Amministratori locali.
  • Dopo il 22/09/2004 inizia subito una grossa mobilitazione dei lavoratori che, al grido di con Heineken o senza Heineken vogliamo continuare a produrre birra, coinvolge tutta la popolazione ed i politici, iniziando con la raccolta firme contro la chiusura. Questa petizione è firmata tra gli altri da Giancarlo Galan, Presidente Regione Veneto, dal Vescovo di Belluno, dai tre segretari Nazionali di CGIL, CISL e UIL e da oltre 17.000 cittadini.
  • 30/09/2004 - Prendono il via le iniziative politiche contro la chiusura: da ODG dei Consigli Comunali e Provinciali, ad interrogazioni parlamentari di tutti gli schieramenti politici, fino ad arrivare al coinvolgimento del Parlamento Europeo.

L'Europarlamentare On. Di Pietro sottoscrive la petizione

  • 05/10/2004 - Viene ideato e messo in rete dai dipendenti un efficace sito internet per far conoscere fuori dal territorio la vicenda Pedavena. In pochi giorni il sito viene invaso da migliaia di sottoscrizioni di sostegno, fino ad arrivare ad oggi a ben 27.202 sottoscrizioni. E’ stato sicuramente uno strumento fondamentale per la felice conclusione della vendita.

Uno degli striscioni esposti, con l'indirizzo del sito

  • 11/10/2004 - Viene organizzata una manifestazione davanti ad Assolombarda di Milano dove si discute con i vertici Heineken della chiusura di Pedavena: sono presenti oltre 400 persone, tutti i sindaci del Feltrino, la Provincia, la Comunità Montana ed i parroci. Heineken per la prima volta da disponibilità di vendere lo stabilimento anche ad un concorrente del settore birraio.

Grande partecipazione delle autorità all'incontro dell'11 ottobre a Milano

  • 12/11/2004 - Il Ministro del Welfare si interessa alla vicenda Pedavena.
  • 17/11/2004 - I lavoratori inviano una lettera ai vertici nazionali di Confindustria.
  • 26/11/2004 – 03/12/2004 - Viene siglato un accordo tra le Organizzazioni Sindacali e Heineken Italia, nel quale viene posticipata la chiusura al 30/09/2005. Vengono concessi Ammortizzatori Sociali per i lavoratori, ma soprattutto si conferma per iscritto che non vi sono pregiudiziali alla vendita della fabbrica e del locale Birreria Pedavena e che inoltre sarà data priorità alle proposte di acquisto riguardanti la globalità del sito (fabbrica ed annesso locale), privilegiando soluzioni con vocazioni industriali e in particolar modo birraie.
  • 12/01/2005 - Il caso Pedavena viene portato alla ribalta nazionale, con ampi articoli su quotidiani e network nazionali
  • 23/01/2005 Nasce il Comitato Birreria Pedavena, con rappresentanti delle parrocchie, delle associazioni locali, dei lavoratori birreria ed il Comune di Pedavena, sorto per organizzare iniziative a sostegno della causa birreria.
  • 03/02/2005 - Il comico Beppe Grillo davanti ai 3500 del Palalambioi di Belluno si impegna pubblicamente per impedire la chiusura dello stabilimento Heineken di Pedavena e dichiara: faccio io pubblicità per salvare la Birreria.

Il comico Beppe Grillo sottoscrive la petizione

  • 07/02/2005 - I lavoratori portano il caso Birreria Pedavena alla fiera di Rimini; due giorni di intenso volantinaggio, a Pianeta Birra - Beverage & Co. un importante evento europeo riservato a questo settore.
  • 11/02/2005 - Heineken finalmente affida all’UBM del gruppo Unicredit la vendita dello stabilimento di Pedavena.
  • 17/02/2005 - Viene organizzata dal Comitato una grande festa per il compleanno numero 108 dello storico stabilimento feltrino, in occasione della ricorrenza della prima produzione nel 1897

I festeggiamenti per i 108 anni della fabbrica

  • 23/03/2005 - Si presenta pubblicamente la prima ditta interessata all’acquisto della birreria: è la svedese Kopparbergs, rappresentata in Italia dalla ditta J&D Royal. La Kopparbergs gestisce direttamente 4 stabilimenti in Svezia con una produzione complessiva di 1 milione di ettolitri di birra e prevede di proseguire la produzione della storica birra Pedavena, affiancandovi quella del nostro marchio Sofiero e avviando un'attività nel settore del sidro e dell'acqua.
  • 08/04/2005 - La qualità della birra prodotta a Pedavena, anche nel 2005, non è stata messa in discussione, malgrado la situazione di chiusura dello stabilimento. Infatti, in occasione della importante competizione internazionale “Wine & Spirit International Beer Challenge 2005” svoltasi a Londra, dove hanno partecipato birre provenienti da tutto il mondo, la birra prodotta nello stabilimento Heineken di Pedavena ha vinto 2 medaglie di bronzo.
  • 23/04/2005 - Continuano le iniziative a sostegno della Birreria: Teli d'autore per la fabbrica di birra di Pedavena: il comitato invita mille artisti a realizzare un’opera ispirata alla storica fabbrica su un telo di stoffa di 200x75 cm. Alla fine verranno realizzate oltre 200 tele esposte in molte occasioni.

Alcuni degli striscioni esposti

  • 18/05/2005 - La vicenda birreria diventa un libro: Alessandro Tibolla e Raffaella Gabrieli, redattori del Gazzettino, pubblicano le pagine più significative scritte dal Gazzettino sull'argomento, dal gennaio 2004 ad oggi.
  • 20/05/2005 - Lungo il percorso del Giro d’Italia sono presenti le Rappresentanze sindacali della Birreria Pedavena con uno stand organizzato all’Intergiro di Fonzaso (BL), dove erano stati posizionati alcuni cartelli con la scritta Pedavena = Birra anche senza Heineken. I lavoratori hanno distribuito volantini e proposto assaggi della celebre birra pedavenese, suscitando l’interesse della carovana rosa.
  • 10/06/2005 - Primo incontro al Ministero del Welfare a Roma: si va verso la consapevolezza che la risoluzione della questione Birreria Pedavena è sempre più difficile da raggiungere. E' stato comunicato da Heineken che nessun piano industriale credibile al quale poter dare fiducia è stato presentato.
  • 22/06/2005 - Una cotta di Birra Moretti, ieri, ha messo la parola fine alla produzione Heineken nella fabbrica di Pedavena. Circa 354 ettolitri che rappresentano la 504ma del 2005. Ora si passa alla pulizia e alla chiusura.

L'ultima cotta della produzione Heineken

  • 15/07/2005 - Il ministero del Lavoro si farà mediatore con l'azienda svedese Kopparbergs per l'acquisizione dello stabilimento di Pedavena. La lettera a firma dell'amministratore delegato della società scandinava, ribadisce ufficialmente l'interesse per il sito birraio.
  • 29/07/2005 - L’orologio segnava le 9.12 quando l’ultima bottiglia di birra, una Moretti da 2/3 di litro, è uscita dal raparto confezionamento. Ciò nonostante, Pedavena continua ancora a vincere premi. Durante l’Australian International Beer Awards la Moretti Doppio malto è stata premiata con la medaglia d’oro.

L'ultima bottiglia della produzione Heineken

  • 06/09/2005 Anche la Regina d'Olanda è interessata alle sorti della Birreria. La regnante ha risposto alla lettera inviatale dall’amministrazione comunale di Pedavena. La questione, ha fatto sapere la Regina, ha riscosso la sua particolare attenzione ed è ora al vaglio del Ministero per gli Affari Esteri.
  • 13/09/2005 - L’incontro al Ministero è slittato al 12 ottobre. A tutt’oggi sono interessati all’acquisizione gli svedesi di Kopparbergs, e la potentina Tarricone Spa, produttori della Birra Morena.
  • 20/09/2005 - Spunta un nuovo acquirente per Pedavena. Un pool di imprenditori veneti e friulani, tra i quali i produttori della Birra Castello di Udine, ha contattato Unicredit.
  • 30/09/2005 - La sirena della Birreria di Pedavena per più di un secolo ha scandito il tempo del piccolo paese in provincia di Belluno ha suonato per l’ultima volta, ad un’ora insolita, le quattro del pomeriggio. Hanno chiamato a raccolta i compaesani per alzare il bicchiere. Il birrificio di Pedavena, fondato nel 1897 dai fratelli Luciani, passato negli anni Sessanta al gruppo Dreher, rilevato nel 1974 da Heineken, ha oggi chiuso i battenti.

Sarà la fine?

  • 12/10/2005 - Incontro al Ministero: saranno la Castello di Udine e la Tarricone di Potenza le due aziende che tratteranno con Heineken l'acquisizione del sito. La svedese Kopparbergs, al contempo, è stata esclusa da ulteriori trattative perché la sua proposta è stata definita un'offerta non accettabile.
  • 22/11/2005 - La trattativa si complica: la vertenza per la vendita della storica birreria bellunese non si sblocca. La multinazionale non ha ancora deciso sulle offerte della Tarricone e della Castello. I sindacati promettono una dura lotta. C'è in programma una marcia verso alla casa madre olandese puntando però prima su Milano.
  • 03/12/2005 - Slitta a giovedì 22 dicembre, alle 11.30, il tavolo ministeriale dedicato alla vicenda della Birreria Pedavena.
  • 20/12/2005 - L'incontro ministeriale è spostato ulteriormente dal sottosegretario del Welfare al 10 gennaio 2006. Le trattative hanno bisogno di ulteriore tempo per essere affinate; compare un cauto ottimismo.
  • 10/01/2006 - La notizia tanto attesa è arrivata: Heineken cede la Birreria Pedavena a Birra Castello Spa. L'azienda di San Giorgio di Nogaro, provincia di Udine subentrerà alla multinazionale olandese dall’inizio di marzo.

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