La fabbrica di birra di Pedavena (Belluno)



Il resto del Bellunese

La Provincia di Belluno

La crisi dilaga

La crisi che ora investe la birreria di Pedavena, è parte di un più grande problema che coinvolge tanti lavoratori della vallata e della provincia di Belluno, riducendo drasticamente il potere d'acquisto della popolazione, con tutte le conseguenze negative che ciò comporta.

Segnali non buoni in alcuni settori, come il tessile, con le vicende Intersocks (60 persone in mobilitą), Olcese (118 persone); Orlandi (113 persone); San Marco (25 persone in contratto di solidarietà) e, in altri settori, Kiwi (50 persone); invitano alla cautela. Poi la Surfrigo, che vuole risparmiare e accorpa le amministrazioni.

I posti di lavoro che invece perde o ha perso l'occhialeria (nel solo Cadore 7.000 posti persi dal 2001 al 2003, su un totale di 20.000 e altri 500 nel 2004), non vengono riassorbiti dal settore metalmeccanico, in situazione di stasi.

A fine 2002 il tasso di disoccupazione della provincia di Belluno era al 3%, fra i pił bassi d'Italia e il più basso del Veneto; oggi è balzato al 4,7%, il pił alto del Veneto e c'è uno stillicidio di piccole aziende che chiudono o tagliano il personale. Le proiezioni più pessimistiche parlano di 2.000 posti a rischio.

Fonti: sito web CGIL Belluno, Corriere delle Alpi del 7.12.04, Il Sole 24 Ore del 9.12.04


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