La fabbrica di birra di Pedavena (Belluno)



Cosa sta succedendo?

La Cgil avverte la multinazionale olandese: Devono privilegiare i produttori di birra

Fonte: Il Corriere delle Alpi - 25/03/2005

”Siamo contenti dell’interessamento dell’azienda svedese per lo stabilimento di Pedavena, ma la trattativa è ancora in uno stato embrionale.” E’ il succo del comunicato con il quale Heineken Italia commenta le dichiarazioni dell’amministratore unico della J&D Royal Jens Bernhardsson circa l’interessamento del colosso scandinavo nei confronti dello storico sito feltrino.

”Non possiamo che apprezzare ogni ulteriore passo che porti ad una soluzione positiva per le persone e per il territorio e apprezziamo l’interessamento dimostrato dalle autorità locali e regionali. Ad oggi, precisa Heineken Italia, J&D Royal ha solo presentato una generica richiesta di informazioni al consulente finanziario che ha ricevuto mandato da parte di Heineken Italia per individuare dei potenziali soggetti interessati all’acquisto dell’insediamento Heineken di Pedavena; il consulente finanziario, coerentemente con le indicazioni contenute all’interno del mandato ricevuto da Heineken Italia riguardanti le caratteristiche del progetto del potenziale acquirente, ha dato a J&D Royal la sua disponibilità per avviare la procedura di approfondimento per analizzare l’eventuale proposta di acquisto “Attraverso il mandato affidato al consulente finanziario, lo scorso 10 febbraio, Heineken Italia”, conclude la nota Heineken, conferma il proprio impegno a favorire la cessione dell’insediamento di Pedavena a soggetti terzi che presentino delle proposte di acquisto finalizzate alla salvaguardia del patrimonio storico del sito di Pedavena.”

C’è un punto, nella dichiarazione della Heineken Italia, che non piace ai sindacati, a coloro cioè che hanno siglato l’accordo di dicembre con i vertici della multinazionale olandese: “A fine 2004 Heineken ha sottoscritto la disponibilità a vendere per dare continuità produttiva dal punto di vista industriale al sito di Pedavena, spiega Roberto Montagner, segretario della Flai-Cgil Veneto, privilegiando nella trattativa le aziende che producono birra. Tutto l’accordo ruota attorno a questo punto, quindi non capiamo il passaggio finale del comunicato, quando cioè Heineken conferma l’impegno a favorire la cessione dell’insediamento di Pedavena a soggetti terzi che presentino delle proposte di acquisto finalizzate alla salvaguardia del patrimonio storico del sito di Pedavena. Al di là di tutte le precisazioni, a volte poco comprensibili, dell’azienda, bisognerà essere chiari: chi compra deve sapere che dovrà privilegiare la produzione della birra. Dal canto nostro, posso dire che faremo l’impossibile per costringere Heineken a mantenere l’accordo siglato”.


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