La fabbrica di birra di Pedavena (Belluno)



Cosa sta succedendo?

Ieri l’incontro tra i sindacati e il vertice della multinazionale olandese. Ribadito l’impegno a cedere il sito per attività produttive

Fonte: Il Gazzettino - 12/07/2005

Ma si attende l’incontro di giovedì col sottosegretario Sacconi davanti al quale la Ubm aggiornerà l’elenco dei possibili acquirenti

Alla vigilia dell'incontro di giovedì al Ministero del Lavoro, Heineken conferma la propria disponibilità a cedere lo stabilimento di Pedavena a una realtà imprenditoriale. Dando la precedenza, così come chiede il territorio, a un produttore di birra. Ieri a Belluno, a rappresentare la multinazionale olandese nella riunione convocata dai sindacati, c'era il presidente della sede italiana Piero Perron. Assieme a lui i dirigenti Parvis e Perego e il rappresentante di Assolombarda Bavoni. "Un'affermazione forte fatta oggi (ieri) da Heineken - aggiunge Montagner della Cgil - è relativa al fatto che, come ha detto Perron, nell'atto di vendere non terranno conto tanto dell'offerta strettamente economica quanto, piuttosto, della garanzia di continuità produttiva privilegiando quella nel settore birraio. Attendiamo quindi la riunione di giovedì, con il sottosegretario al Lavoro Maurizio Sacconi, in cui saranno illustrati gli aggiornamenti di Ubm riguardanti i possibili acquirenti. Tra questi appare sempre in prima linea la svedese J&D Royal, che nelle sue fabbriche produce birra e sidro e imbottiglia acqua".

Oltre all'incontro di Roma di giovedì in calendario c'è anche l'assemblea con i lavoratori di lunedì 18 luglio. Nel frattempo, proprio oggi, il Comitato Birreria Pedavena esce sul Corriere della Sera con una lettera aperta indirizzata a varie personalità nazionali, come ad esempio il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Oggetto della missiva: la sensibilizzazione a favore della continuità della produzione industriale di birra a Pedavena.


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